Lo sappiamo: Vigevano non è una meta turistica particolarmente conosciuta. Di solito, chi viene in Lombardia si ferma nelle città principali. Eppure Vigevano ha una magia tutta sua, tanti piccoli gioielli da visitare e scoprire, anche solo per 24 ore.
Scopriamo insieme, quindi, cosa vedere e cosa fare a Vigevano anche se avete poco tempo a disposizione.
Vigevano: piccoli cenni storici
Partiamo con un piccolo accenno storico-geografico: Vigevano è un paesino in provincia di Pavia, in Lombardia, a due passi da Milano. Scoperta – o fondata – intorno al X secolo, è solo intorno al 1330 che questo posto comincia a risplendere, durante il dominio di Luchino Visconti, Duca di Milano. In quegli anni, infatti, fu proprio il Duca a dare nuova vita al castello della città, castello che raggiunse poi il suo massimo splendore grazie agli Sforza, intorno a metà del 1400, quando Francesco I Sforza conquistò Vigevano. Dopo di lui, Ludovico Maria Sforza trasformò Vigevano nella “città ideale”, ospitando artisti come Leonardo e Bramante.
Cosa vedere a Vigevano?
Se abbiamo poco tempo a disposizione, rechiamoci subito nel centro della città: lì, ad aspettarci, troveremo la Piazza Ducale, il cuore pulsante di Vigevano. La piazza è circondata da circa 80 colonne, sui suoi tre lati. Il quarto lato, invece, ospita la Cattedrale di Sant’Ambrogio.
Adiacente alla Cattedrale, c’è la Torre del Bramante, visitabile previa prenotazione. La torre è alta più di 50 metri e si estende in altezza su 7 piani, ma solo i primi 4 sono accessibili al pubblico. A due passi dalla torre, infine, c’è il Palazzo Ducale, visitabile insieme al cortile centrale e alle scuderie.