Apologia del pubblico impiego
Dramma grottesco di
Valerio Incerto
Valerio Incerto
con
Francesco Maestrone
Alessandro Baldin
Francesco Maestrone
Alessandro Baldin
SINOSSI
Al n.7 di “Na Porící” a Praga si trova l’”Istituto di Assicurazione contro gli Infortuni” più grande del regno austroungarico dove Franz Kafka lavorò dal 1908 al 1922.
Era un impiegato efficiente e diligente, ma si lamentava spesso del fatto che questo lavoro rubasse troppo tempo alla scrittura. La storia è ispirata alla vicenda di Kafka e al suo rapporto controverso con le “klanzeipapiere”, le famigerate carte ministeriali.
Dottor Pfohls e Dottor Franz lavorano in uno degli uffici centrali della “Madre Senz’Anima” discutendo della bellezza della burocrazia e di astrusi progetti per il recupero della produttività dei dipendenti asociali.
Ma il lavoro non va avanti perché i dottori, uno subalterno all’altro, si perdono dietro ad assurdi rituali da ufficio volti a formare la mentalità del perfetto burocrate.
Unico punto di incontro tra i due è la musica, ed in particolare, l’odio nei confronti del Jazz e la ricerca di una colonna sonora da trovare come accompagnamento dell’agonia prima della morte.
Mentre il Dottor Franz, spinto dal suo superiore, si appresta a scrivere il suo primo romanzo, seguendo l’illustre tradizione degli scrittori che hanno lavorato negli uffici, si verifica qualcosa di imprevisto…
Era un impiegato efficiente e diligente, ma si lamentava spesso del fatto che questo lavoro rubasse troppo tempo alla scrittura. La storia è ispirata alla vicenda di Kafka e al suo rapporto controverso con le “klanzeipapiere”, le famigerate carte ministeriali.
Dottor Pfohls e Dottor Franz lavorano in uno degli uffici centrali della “Madre Senz’Anima” discutendo della bellezza della burocrazia e di astrusi progetti per il recupero della produttività dei dipendenti asociali.
Ma il lavoro non va avanti perché i dottori, uno subalterno all’altro, si perdono dietro ad assurdi rituali da ufficio volti a formare la mentalità del perfetto burocrate.
Unico punto di incontro tra i due è la musica, ed in particolare, l’odio nei confronti del Jazz e la ricerca di una colonna sonora da trovare come accompagnamento dell’agonia prima della morte.
Mentre il Dottor Franz, spinto dal suo superiore, si appresta a scrivere il suo primo romanzo, seguendo l’illustre tradizione degli scrittori che hanno lavorato negli uffici, si verifica qualcosa di imprevisto…
MUSICA
Maestri Clavicembalisti da Ufficio, Cori dell’Armata Rossa, Ludovico Van Beethoven
RIFERIMENTI LETTERARI
Gli impiegati – Siegfried Kracauer; Variazioni sul jazz – Theodor Adorno; Tra carte e scartoffie. Apologia letteraria del pubblico impiegato – Luciano Vandelli.
Gli impiegati – Siegfried Kracauer; Variazioni sul jazz – Theodor Adorno; Tra carte e scartoffie. Apologia letteraria del pubblico impiegato – Luciano Vandelli.
Durata dello spettacolo: 60 min.
INGRESSO LIBERO