Film: Il Robot Selvaggio

L’epica avventura segue il viaggio di un robot – l’unità ROZZUM 7134, abbreviato “Roz” – che dopo un naufragio si ritrova su un’isola disabitata dove dovrà imparare ad adattarsi all’ostile ambiente circostante, costruendo gradualmente relazioni con gli altri animali dell’isola e adottando un’ochetta orfana. Ben presto quella che era un’inospitale isola diventa la sua casa.

C’è la tentazione di individuare le possibili fonti d’ispirazione in altri classici animati, ma è la loro combinazione che dà a Il robot selvaggio una sua completezza poetica: raramente l’idea di “film per famiglie” è stata incarnata così bene in un percorso di costante doppia lettura parallela, che i genitori possono condividere con i figli, trovando ciascuno la porta per l’immedesimazione che Chris Sanders ha preparato per loro. Qualche passaggio forse inutilmente didascalico non appesantisce troppo un lavoro di grandissima qualità artistica e tecnica, che ribadisce l’importanza della DreamWorks Animation tra le risorse dell’animazione internazionale.