IL DONO DI SAPER VIVERE
l’autore finalista del Premio Letterario Città di vigevano dialoga con i detenuti e il Gruppo di Lettura Bibliosofia
INCONTRO RISERVATO ALLA CASA CIRCONDARIALE DEI PICCOLI – VIGEVANO
Esiste un dono del saper vivere, uno speciale talento nello stare al mondo, senza il quale ogni altra qualità finisce per risultare inutile? E che cosa puoi fare se scopri che non hai qual dono? Con queste domande, che prima o poi chiunque si pone nel corso dell’esistenza, ho fatto i conti per anni, lavorando in un luogo che somigliava alla forteza del Deserto dei Tartari, una galleria d’arte situata nella stessa strada in cui Michelangelo Merisi, meglio noto come Caravaggio, uccise e si avviò a una fine rovinosa.
Ci ho fatto i conti perseguitato dal fantasma di un uomo che al genio artistico univa una spiccata propensione a cacciarsi nei guai, tanto cda spingere un insigne studioso ad affermare che, seppure incredibilmente dotato, Caravaggio non disponeva del dono di saper vivere.
Ci ho fatto i conti per anni, finchè un giorno ho pensato che fosse il caso di risolvere la partita scrivendo un romanzo, ignaro, o almeno non abbastanza consapevole, che il raccontare può rivelarsi una meldizione.
Tommaso Pincio, scrittore, traduttore e pittore, vive e lavora a Roma.