Incontro con
Maura Chiulli
e il suo romanzo
Nel nostro fuoco – Hacca edizioni.
Introducono Linda Pulvirenti e Bianca Garavelli.
Dopo la presentazione del romanzo l’autrice si esibirà nella sua performance Futuro.
“FUTURO”:
La poesia, senza voce, può avere un corpo? Le parole, senza suoni, possono significare nella carne? Pochi minuti per una danza, che non è una coreografia, ma un racconto, un fiume, un tempo, quello della rivolta.
Una donna, senza dire con la voce, può raccontare lo spazio della lotta con la sua pelle? Domani sarà il giorno della marcia, delle mani che si tendono, degli spazi che ospitano, del futuro che nasce. Futuro è una poesia di carne e di ossa.
Nel nostro fuoco – Hacca edizioni
Tommaso ha un’idea precisa della vita: si sveglia sempre alla stessa ora, compie gesti ordinati, puliti. Ha, nelle mani, la misura degli spazi e del tempo. Disprezza il caos, o meglio lo teme, come tutto ciò che non può controllare. Poi l’incontro, improvviso, con una donna drago, che di notte si esibisce per strada sputando fuoco dalla bocca, e di giorno custodisce le sue paure. Serviranno, a quest’uomo che sembra diretto da una voce venuta dal passato, un coraggio nuovo e una dolorosa dimenticanza per provare a vivere una storia d’amore che non sembrava più possibile. Un rapporto, quello con Elena, che a poco a poco gli insegnerà una lingua in grado di nominare – per la prima volta – un’emotività delicata e generosa. Ma l’amore, talvolta, chiede un pegno. È così che arriva un inciampo, un guasto. Una figlia, Nina, che tradisce ogni loro aspettativa, che non cresce come gli altri bambini, che non parla, che pare assemblata coi pezzi peggiori del padre e della madre. “Nel nostro fuoco” è la storia di un’incapacità ad accudire, di una paternità difettosa. Di un alfabeto emotivo da costruire attraverso i segni nascosti nelle pieghe di gesti ripetuti e sguardi incantati. Ma è anche la storia di una salvezza, dell’amore che ci mette al riparo.
Maura Chiulli (Pescara, 1981). Scrittrice, mangiafuoco. Si interessa di body art e arte performativa. Esordisce con il romanzo Piacere Maria (Editrice Socialmente, Bologna, 2010), cui sono seguiti i saggi Maledetti Froci & Maledette Lesbiche (Ed. Aliberti Castelvecchi, Roma, 2011) e Out. La discriminazione degli omosessuali (Ed. Internazionali Riuniti, Roma, 2012), i romanzi Dieci giorni (Hacca, 2013), e, l’ultimo, Nel nostro fuoco (Hacca 2018).
Ingresso libero.
