Il tema proposto è “Sound and acoustic design: approcci e metodologie di intervento sul paesaggio sonoro” e intende prendere in esame, in particolare, il paesaggio urbano, nelle sue diverse accezioni in funzione del valore gravitazionale di una metropoli rispetto al territorio circostante.
Il contributo alla riflessione sulla tematica del paesaggio sonoro si snoda tra Palazzo Roncalli (via del Popolo 17) e Palazzo Merula (via Giovanni Merula 40) attraverso una quattro giorni di relazioni di contenuto, testimonianze, installazioni sonore, sessioni di ascolto, incontri aperti al pubblico in forma di concerto, workshop.
Tutti gli eventi sono ad ingresso libero
IL PROGRAMMA
Il comitato scientifico del convegno – formato da: Forum FKL; Cluster Smart Cities and Communities; Fondazione Roncalli – coerentemente con quanto già realizzato negli anni precedenti, ha lanciato una call for papers presso le Università, i Conservatori di Musica, le Istituzioni culturali e scientifiche e ha selezionato i contributi a comporre il programma generale del convegno. L’articolazione della manifestazione sarà pertanto la seguente:
Giovedì 30 agosto:
Palazzo Roncalli, dalle ore 17.00: accoglienza e inaugurazione Installazioni sonore;
Palazzo Merula, dalle ore 17.00: inaugurazione mostra “Dal suono al segno”;
Venerdì 31 agosto:
Palazzo Roncalli, dalle ore 10.30 alle ore 16:30: comunicazioni e testimonianze;
Palazzo Merula, dalle ore 17.30 alle ore 19.00: workshop;
Sala dell’Ottocento, Palazzo Roncalli, dalle ore 21.30: sessione di ascolto e Fast soundwalk;
Sabato 1 settembre:
Palazzo Merula, dalle ore 10.00 alle ore 13.00: workshop;
Sala dell’Ottocento, Palazzo Roncalli:
– dalle ore 15.00 alle ore 18.00: “Sound design / acoustic design”, contributi;
– dalle ore 18.30 alle ore 19.30: Assemblea FKL Italia;- dalle ore 21.30: sessione di ascolto / Video;
Domenica 2 settembre:
Sala dell’Ottocento, Palazzo Roncalli, dalle ore 10.00 alle ore 13.00: “Sound design / acoustic design”, contributi, question time e chiusura lavori.
Tutti gli eventi e le visite alle Installazioni sonore sono ad ingresso libero e gratuito.
CALL FOR PARTICIPATION
Come ogni due anni la sezione ITALIANA di FKL [FORUM KLANGLANDSCHAFT] organizza un incontro aperto a tutti soggetti (persone, associazioni, enti ecc.) che in qualche modo (anche non diretto) si occupano di suono e ambiente, al fine di conoscersi, di presentarsi l’un l’altro, di dare una occhiata alla situazione italiana riguardo agli studi e le attività sulle discipline collegate a questo tema.
Quest'anno l'incontro si svolgerà a VIGEVANO (PV) dal 30 agosto al 2 settembre.
Ci sono diversi modi di partecipare all’incontro: presentare con una breve relazione il proprio ambito di lavoro e interesse nell’argomento, proporre un progetto da condividere, proporre un breve lavoro sonoro da presentare in concerto o in sessione di ascolto, presentare il progetto di una installazione, portare o inviare materiale da esporre e/o vendere. Oppure semplicemente esserci e conoscerci.
Quest'anno l'incontro affiancherà ale sessioni dedicate alle comunicazioni delle varie ricerche/attività, anche una sessione di discussione tematica sul tema Sound Design/Acoustic Design
Il bando per la presentazione di una proposta (comunicazione, relazione, soundwork, semplice installazione, video) è riportato qui sotto e a questo indirizzo: www.paesaggiosonoro.it/
LA SCADENZA PER LA PRESENTAZIONE DELLE PROPOSTE È IL 15 MAGGIO 2018
Vi preghiamo di diffondere questo annuncio a tutte i soggetti che pensate interessati.
siamo a disposizione per qualunque tipo di informazione : scrivete a info@paesaggiosonoro.it
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CALL FOR PARTICIPATION
FKL [Forum Klanglandschaft – Forum per il Paesaggio Sonoro] è lieta di invitarti a partecipare e/o a presentare il proprio lavoro e la propria attività al quarto incontro italiano sul paesaggio sonoro “Per Chi Suona il Paesaggio 2018” che si svolgerà a Vigevano (PV) dal 30 agosto al 2 settembre di quest’anno, presso diverse strutture della città.
Sono invitati a partecipare soggetti (persone, associazioni, enti ecc.) che in qualche modo (anche non diretto) si occupano di suono e ambiente, al fine di conoscersi, di presentarsi l’un l’altro, di dare una occhiata alla situazione italiana riguardo agli studi e le attività sulle discipline collegate a questo tema.
Questo sarà il quarto incontro “Per Chi Suona il Paesaggio” e l’obbiettivo rimarrà lo stesso delle precedenti edizioni: attivare collaborazioni, attivare progetti comuni, condividere azioni e competenze.
L'interesse che si è sviluppato negli ultimi anni sull'argomento ha portato una proliferazione di opinioni e approcci teorici, di espressioni artistiche e musicali diverse, dalle più ortodosse alle ibridazioni più varie.
È dunque a nostro avviso interessante e forse importante sapere cosa stiamo facendo, cosa sta succedendo.
Ci sono diversi modi di partecipare all’incontro: presentare con una breve relazione il proprio ambito di lavoro e interesse nell’argomento, proporre un progetto da condividere, proporre un breve lavoro sonoro da presentare in concerto o in sessione di ascolto, presentare il progetto di una semplice (molto semplice) installazione, portare o inviare materiale da esporre e/o vendere. Oppure semplicemente esserci e conoscerci.
PER CHI SUONA IL PAESAGGIO 2018
La quarta edizione di Per chi Suona il Paesaggio si svolgerà a Vigevano, dove abbiamo trovato supporto in Diapason Consortium e nell’associazione CREA (Centro Ricerche per l’Ecologia Acustica)
La nostra idea, per questa edizione, è di strutturare l’incontro secondo due direttive:
come sempre in Per Chi Suona il Paesaggio, ci saranno le comunicazioni, aperte a soci e non soci. Verrà offerto ai vari relatori un tempo breve per raccontare il loro lavoro, o il progredire di questo se era già stato presentato, o sottoporci idee e punti di vista, progetti particolari, esperienze ed altro ancora inerente alle tematiche connesse con i rapporti fra gli esseri viventi ed il mondo sonoro. Il primo scopo, infatti, di questi nostri incontri italiani – diventati ora a cadenza biennale – è quello di costituirsi come uno spazio libero per tutti coloro che si sentono in qualche modo implicati o interessati a qualunque titolo alle tematiche di cui sopra.
A questa modalità si affiancherà quest’anno una sessione di relazioni su una specifica tematica, che prevede anche l’apertura a soci non italiani e ad invitatati.
Il tema di questa edizione è Sound Design/Acoustic Design.
Più sotto una breve nota introduttiva sull’argomento.
Ci saranno, come sempre, sessioni di ascolto, nel limite consentito dal tempo a disposizione.
I tempi saranno valutati anche in relazione al numero di proposte, ma possiamo attualmente ipotizzare per le Comunicazioni di 10 max 15 minuti e di circa 20’ per le relazioni relative al tema stabilito.
I materiali audio e video dovranno essere di circa 5 min (anche frammenti). Questi limiti, per ora ipotetici, verranno aggiustati al momento in cui avremo un’idea più precisa sul numero di partecipanti.
Per chi volesse presentare semplici installazioni, tenga presente che è possibile che non esista supporto finanziario, né tecnico. Questo significa che chi propone una installazione pensi anche che, in linea di massima, dovrà provvedere in autonomia alla sua realizzazione.
Notizie e documentazione sugli spazi a disposizione saranno pubblicate sul sito appena possibile:
potete comunque intanto fare delle proposte e poi discuteremo se e dove e come sarà possibile realizzarle.
L’ associazione CREA di Vigevano che ci aiuta nella realizzazione dell’incontro, è comunque interessata a porre le basi per una attività sul paesaggio sonoro più costante nel tempo.
Stiamo dunque progettando la realizzazione di workshop patrocinati da FKL che si svolgeranno nei mesi successivi all’incontro, ma che comunque saranno presentati nei giorni dell’incontro stesso.
I progetti per gli workshop dovranno essere comunque presentati secondo le scadenze di questo “bando”. È previsto in questo caso un compenso/rimborso per gli operatori che realizzeranno workshop in tempi diversi da quelli dell’incontro: preghiamo dunque chi dovesse avanzare progetti di dare una indicazione di quanti operatori e quanti giorni intende impegnare.
Come sapete per partecipare all'incontro FKL Italiano non è necessaria (anche se per noi è ovviamente auspicabile) l'iscrizione ad FKL, e la selezione sulle proposte che ci arriveranno riguarderà solo la pertinenza all'ambito del nostro interesse, attenti comunque all'apertura a nuove o per noi desuete interpretazioni.
SOUND DESIGN/ACOUSTIC DESIGN
INTRODUZIONE AL TEMA in coda a questo testo
COME PARTECIPARE
Si possono presentare proposte mandando:
– per le comunicazioni / relazioni / proposte audio e video/ installazioni /
INOLTRE:
– Per i materiali audio, spedire via wetransfer o simili, sempre all’indirizzo
PCSP-2018@paesaggiosonoro.
– Per le installazioni, spedire via wetransfer o simili, sempre all’indirizzo
PCSP-2018@paesaggiosonoro.
Il termine per la presentazione per le proposte è fissato per il 30 aprile, la commissione si pronuncerà entro il 30 maggio. Questo dovrebbe dare ampio margine per trovare un alloggio conveniente.
La città di vigevano è a circa 30 minuti da Milano, raggiungibile da quella città attraverso treni ed autobus. Individueremo le strutture che possano ospitare e comunicheremo a tutti elenchi e possibilità di alloggio (che comunque hanno prezzi più bassi di quelli di città come Firenze o Roma o Milano), così come comunicheremo notizie dettagliate sui mezzi per arrivare a Vigevano, compreso i mezzi che le associazioni stesse metteranno a disposizione, quando avremo più chiare le modalità di svolgimento dell’incontro.
Restiamo a completa disposizione per informazioni sull’incontro e per eventualmente fornire maggiori notizie sulle attività svolte da FKL.
Non esitare a contattarmi per discutere sulla natura di una tua proposta di partecipazione, vediamo insieme come svilupparla
Sperando di trovarci in quella occasione
Francesco Michi
Coordinatore FKL per l’Italia
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SOUND DESIGN / ACOUSTIC DESIGN
Nota introduttiva all’argomento
Con l’allocuzione Acoustic Design, nella prima metà degli anni ’70 Murray Schafer sintetizza – e soprattutto auspica – l’avvento di una nuova forma di competenza il cui scopo consiste nella progettazione del paesaggio sonoro tout court, in tutti i suoi aspetti. L’Acoustic Designer si servirà a sua volta di diverse discipline della scienza e delll’arte, dall’ingegneria alle scienze sociali, dalla musica all’urbanistica – solo per citarne alcune – per creare, gestire e comporre in modo consapevole il mondo sonoro che ci circonda, in cui costantemente giochiamo il ruolo di “esseri rumorosi” ed ascoltatori al tempo stesso.
Negli stessi anni viene anche a diffondersi e a formalizzarsi l’allocuzione Sound Design: nel ’72 viene fondata la Richmond Sound Design Ltd, azienda specializzata nella produzione di consolle per il Sound Design nel teatro e nel live entertainment, nel ’79 appare per la prima volta la dicitura Sound Design attribuita a Walter Murch nei titoli di coda di Apocalypse Now di F.F.Coppola, e nell’ ’80 nasce la Sound Design Commission negli USA.
Con essa viene oggi intesa l’arte e la tecnica della manipolazione del suono registrato e riprodotto elettroacusticamente, volta ad ottimizzare, valorizzare, e potenziare la capacità comunicativa del suono nei media.
Il Sound Design dunque è legato prevalentemente ai contesti del teatro, del cinema, della radio e dei multimedia in genere, nonché ai contesti di comunicazione mass-mediale e di realtà riprodotta attraverso mezzi tecnologici; l’Acoustic Design da parte sua dovrebbe altresì occuparsi della totalità dei suoni di un ambiente, dedicandosi in buona parte a quelli non prodotti per scopi comunicativi soltanto, ovvero i suoni considerati quali “effetti collaterali” dell’attività pratica.
Un secondo aspetto che differenzia le due discipline è il fatto che mentre il Sound Design si occupa prevalentemente di forgiare, plasmare, potenziare il suono riprodotto elettroacusticamente, e quindi si occupa di contenuti e di forma-del-contenuto della comunicazione, l’Acoustic Design dovrebbe occuparsi del contesto di tali contenuti, della loro distribuzione, dello spazio di propagazione, del tempo e delle modalità in cui tali contributi vengono diffusi e fruiti, nonché di tutte le altre situazioni e problematiche sonore che non rientrano nei campi di azione del Sound Design, dunque -per usare una metafora- del “contenitore”. Infine mentre il mestiere del Sound Designer è attualmente diffuso e riconosciuto, il mestiere dell’Acoustic Designer non gode del medesimo destino, se non viene addirittura ignorato o misconosciuto proprio laddove dovrebbe essere, per così dire, “di casa” ossia i contesti della pianificazione architettonica, urbanistica e paesaggistica.
Allo stesso tempo le due discipline possono ampiamente influenzarsi a vicenda e trarre mutuo vantaggio dalla loro consapevole applicazione. Da questo accostamento tematico possono nascere le seguenti domande e spunti di riflessione: in che modo l’Acoustic Design si può servire del Sound Design per realizzare i propri scopi? In che modo l’attività del Sound Designer può trarre vantaggio dalla realizzazione di contesti sonori consapevolmente progettati da un punto di vista acustico globale? In che modo si può promuovere la necessità di un riconoscimento professionale sia nell’ambito privato che pubblico della figura dell’Acoustic Designer?
Una riflessione su queste tematiche può portare ad una maggiore consapevolezza e conoscenza delle possibilità, delle tecniche e strategie di miglioramento concreto delle condizioni del paesaggio sonoro in cui viviamo.