Venerdì 5 maggio alle 18 accoglieremo nella nostra sede lo scrittore Giovanni Palumbo Giordano, autore del libro “A caccia di futuro”. Il libro è una autobiografia che narra ed intreccia fatti ed esistenze tra la Sicilia e Vigevano.
In particolare, di Vigevano, l’autore vi narra la sua esperienza come ufficiale dell’Esercito Italiano in servizio presso il Castello Sforzesco della città ducale, quando quest’ultimo ospitava il Terzo Battaglione della Divisione Legnano. Conclusa l’esperienza come ufficiale dell’esercito vi inizierà quella come piccolo imprenditore nel settore calzaturiero.
L’autore racconta la sua esperienza vigevanese con un testo dallo stile diretto e brillante che ha tutta la dignità di un testo letterario, si legge con piacere e interesse con una vicenda umana movimentata, avvincente e imprevedibile, che costituisce una testimonianza diretta di come era Vigevano tra la metà degli anni Cinquanta e gli inizi degli anni Sessanta del Novecento, in particolare di “Quando il Castello era una Caserma”.
L’autore del libro, Giovanni Palumbo Giordano, dialogherà su questo tema e sulla Vigevano di quegli anni con Ermanno Boccalari, studioso e ricercatore di storie locali.
Giovanni Palumbo Giordano, maturità classica, giornalista pubblicista dal 1972 al 1985, ha collaborato col quotidiano “La Sicilia” e altre testate giornalistiche sportive nazionali. Funzionario della Serit Monte del Paschi in quiescenza, ha coltivato due amori: quello per lo sport, scrivendo di calcio, e quello più profondo e intenso per la drammaturgia dei grandi autori. Regista per il Teatro “La Fenice” di Belpasso, ha curato la messa in scena di Dal tuo al mio di Giovanni Verga, Malia di Luigi Capuana, Un tram che si chiama desiderio di Tennesee Williams, Uno sguardo dal ponte di Arthur Miller, nonché la regia di commedie di teatro leggero, cosiddetto dei “telefoni bianchi”. Ha scritto tre commedie: L’Onorevole sono io!, Un maestro di buon senso e Ricomincio da te.
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