Lo stile Caravaggesco colpisce con scene pittoriche sempre più drammatiche, caratterizzate dalla luce piena e da ombre profonde. E nell’ombra si condensa il significato della sua arte, il miracolo di un’alchimia pittorica suggestiva quanto imperscrutabile.
I suoi dipinti dimostrano un’eccezionale sensibilità nell’osservazione della condizione umana fisica ed emotiva, accentuata dalla grande fedeltà al modello dal vivo e dall’uso scenografico della luce, considerate al tempo caratteristiche rivoluzionarie in totale contrapposizione alla prassi accademica raffaellesca.
Sabato 12 marzo all’Auditorium San Dionigi avverrà una conferenza a due voci a cura di Attilio Sordillo e di Mariateresa Bocca per approfondire quanto più possibile la bellezza di questo insuperabile artista del Cinquecento.
Ingresso libero con Super green pass e mascherina ffp2
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