Inaguruazione di
Un capolavoro ritrovato del '500:
un Presepe di Gandolfino da Roreto
Adorazione del Bambino con Maria, san Giuseppe, santa Caterina e donatori
Olio su tavola – inizi XVI secolo
cm 190 x133 – proprietà privata
Durante l'inaugurazione interverranno
i professori Alberto Cottino e Simone Ferrari.
Si tratta di un magnifico dipinto, un grande recupero per la pittura dei primi decenni del Cinquecento in val Padana.
Sotto un bel loggiato rinascimentale, parzialmente in rovina, la Madonna è inginocchiata con le mani giunte in segno di adorazione di Gesù Bambino. Ai suoi lati, ala nsotra sinistra, si notano san Giuseppe che indossa una bella tunica verde con un manto rosa, a destra la giovane santa Caterina d'Alessandria, riconoscibile dalla spada e dal pezzo di ruota che alludono al suo martirio. In primo piano, anche loro inginocchiata, sono ritratti i committenti dell'opera, di cui non conosciamo il nome, elegantemente vestiti, che presentano al Bimbo i propri figli, due maschi e due femmine già grandicelli. Dal fondo sta giungendo l'esotico e sfavillante corteo dei Magi, ricco di cammelli, bandiere, e trombettieri. Il risultato è una scena solenne e contemplativa, giocata su una perfetta rimmetria compositiva, che genera un equilibrio tipicamente rinascimentale, e con una gamma cromatica densa e brillante.
Di questo capolavoro si erano perse le tracce fino al recente recupero in una collezione privata.
Gandolfino da Roreto, memvro di una famiglia insediata ad Asti almeno dai primi del '400, fu uno dei più importanti pittori piemontesi del Rinascimento, attivo nella zona orientale della regione, tra l'astigiano e il casalese, ma anche in Liguria e forse anche in Lombardia (a Milano, nella chiesa di S. Maria delle Visitazione, si trova una sua bellissima Madonna col Bambino benedicente, datata 1500, mentre una sua predella è conservata al Museo Civico di Pavia).
Inaugurazione ore 12.00
Orari:
dal martedi al venerdi: 14.00 – 17.00
sabato, domenica e festivi: 10.00 – 18.00