Il 5 ottobre si aprirà, presso le sale del Museo del Tesoro del Duomo di Vigevano, un’ importante esposizione dedicata ad un’affascinante figura dell’arte lombarda, Stefano de’ Fedeli, e alla preziosa collezione di tavole fondo oro provenienti da Rosasco.
La mostra, frutto di una collaborazione tra il Museo del Tesoro del Duomo di Vigevano e il Museo e Tesoro del Duomo di Monza, rappresenta un’importante iniziativa culturale che mira alla valorizzazione del patrimonio artistico lombardo, realizzata con il contributo di Regione Lombardia.
Il progetto: la ricostruzione del polittico monzese Il progetto espositivo ruota attorno alla ricostruzione del registro inferiore del polittico di San Giovanni Decollato del Duomo di Monza, realizzato da Stefano de’ Fedeli nel 1478 e smembrato in tempi remoti. Diverse tavole sono rimaste al Museo e Tesoro del Duomo di
Monza, altre sono inspiegabilmente scomparse. Tra i fondi oro di Rosasco, il prof. Miklòs Boskovits ha identificato una tavola che costituisce il completamento della parte inferiore dell’altare. Unitamente a due opere, provenienti dal Museo e Tesoro del Duomo di Monza, ricomporrà l’ancona che sarà esposta per la prima volta al Museo del Tesoro del Duomo di Vigevano.
Una collezione di grande valore storico e artistico
Le opere in mostra includono altre cinque tavole fondo oro del XIV e XV secolo provenienti dalla collezione Visconti di Saliceto, acquistata per essere esposta all’Oratorietto dell’Asilo Lattanti e Asilo Primi Passi di Rosasco, e successivamente passata in eredità al Comune di Rosasco. L’intera collezione è giunta recentemente Museo del Tesoro del Duomo di Vigevano attraverso un contratto di comodato pluriennale con il Comune di Rosasco, per essere meglio esposta e conservata. Tra le opere spiccano due tavole di Paolo Veneziano
e altre di autori anonimi, tutte restaurate e analizzate da rinomati studiosi.
Obiettivi della mostra
La ricostruzione del polittico monzese, secondo il modello Boskovits, valorizza un tesoro perduto dell’arte lombarda e la figura di Stefano de’ Fedeli, pittore di grande talento, la cui opera è poco conosciuta al grande pubblico. Sarà presentata in esposizione un’altra tavola dello stesso autore, gentilmente concessa per l’occasione dalla Galleria Datrino di Torre Canavese, raffigurante i santi Pietro e Paolo ed ascrivibile ad un ulteriore polittico disperso. La mostra offrirà un’importante opportunità per approfondire lo studio di De’
Fedeli, ampliare il corpus delle sue opere e dare spunto ad un confronto ed un dibattito tra studiosi anche sulle ipotesi di ricomposizioni delle opere frazionate
Un futuro itinerante per l’altare ricostruito
Al termine della mostra a Vigevano, l’altare ricostruito sarà trasferito al Museo e Tesoro del Duomo di Monza per i primi tre mesi del 2025, permettendo ai visitatori di continuare ad ammirare questo pezzo di altissima storia dell’arte lombarda