Sicuramente, se da Vigevano andate alla Sforzesca, passando per “Via Battaglia della Sforzesca” non potete non aver visto una struttura insolita in mezzo ai campi coltivati… Un piccolo edificio a forma quadrata, privo di pareti… Di cosa si tratta? Bhe dobbiamo avvicinarci maggiormente per scoprire che accanto a questa struttura vi è un altro edificio. ..Precisamente una cascina, semidistrutta; Si trattava della “Cascina Caverzò”.
Costruita attorno al 1700, proprio sul ciglio del terrazzamento alluvionale, utilizzato per la realizzazione di marcite, si trattava di una delle cascine più belle della zona. Ma la struttura certamente più interessante, è quella che abbiamo accennato precedentemente… Si tratta di un mulino, anch’esso realizzato attorno al 1700 circa, formato da 10 colonne che sorreggono un tetto interamente costituito da travi in legno e tegole di origine piemontese, anch’essi del 1700.
Inutile dire che la posizione in cui è stato costruito il mulino è certamente cercata, infatti la pendenza naturale del terreno permetteva, senza il minimo sforzo, di far girare le pale. Oggi è ancora possibile vedere la struttura di metallo della ruota del mulino, purtroppo tutto il resto è andato perso per colpa del tempo.
Una curiosa storia, raccontata dai più anziani, voleva che in alcune notti d’estate, la pala ricominciasse a girare come se qualcuno la attivasse per macinare nuovamente il raccolto… Ovviamente di storia o meglio, leggenda, si tratta, certo è che la zona è davvero suggestiva, e vi invitiamo, se non lo avete ancora fatto, a visitare questo luogo. Una cascina che ha visto sicuramente la Battaglia della Sforzesca, e che ancora oggi mantiene in fascino del passato…
Rubrica curata da Simone Tabarini di storiedellalomellina.altervista.org