Esplora

Vigevano

Vigevano
Il Palio di Vigevano. Storia e Curiosità

I personaggi del Palio. Il Castellano Notaro Giacomo da Policastro

Iniziamo ora a curiosare i vari personaggi. Partiamo dal Castellano Notaro Giacomo Castro da Policastro. Comandante del Presidio Ducale in castello, appartiene alla contrada Castello, associata alla Parrocchia di Sant’Ambrogio (Duomo), ed abbinata alle corporazioni dei notai e scrivani. Tra i documenti che descrivono le sue attività troviamo:

Francesco Sforza a Giacomo da Policastro1459 maggio 10 Milano (Lombardia, archivio beni culturali)

Francesco Sforza comunica a Giacomo da Policastro, castellano di Vigevano, che concede al fratello Tommaso di assentarsi senza trattenuta del soldo per tutto il mese di giugno, con l’obbligo di dare notizia ai collaterali del banco degli stipendiati dei giorni della sua partenza e del ritorno.

[ 45v] Notario Iacobo de Policastro, castellano Viglevani.
Siamo contenti et per questa te concedemo licentia che possi mandare notar Thomaso, tuo fratello, dove bisogna per li facti tuoy et tenerlo absente da quella nostra forteza per tutto el mese de zugno proximo a venire senza alcuna retentione del suo soldo, cum questo: che del dì che esso tuo fratello se partirà et del dì che tornerà ne facii noticia alli nostri collaterali dela banca deli soldati, alli quali commandamo per tenore dela presente che questa nostra licentia debiano observare. Mediolani, x maii 1459.
Marchus .
Cichus.

Disposizione ducale in favore di Giacomo da Policastro1460 aprile 28 Milano. (Lombardia, archivio beni culturali)

Francesco Sforza concede a Giacomo da Policastro, castellano della fortezza di Vigevano, di permettere a Filippo da Morbegno di assentarsi senza ritenuta di stipendio. Ordina ai Collaterali generali di osservare e fare osservare detta licenza.

[ 50r] Dux Mediolani, et cetera. Quia nobilis vir notarius Iacobus Iacobus, castellanus arcis Viglevani (1), dilectus noster, habet operari Filippum de Morbegno Iacobi in ipsa arce, eius socium, pro nonnullis rebus suis, contentamur et per presentes eidem castellano nostro licentiam concedimus ut dictum Filippum de Morbegno Iacobi absentatum ab ipsa arce tenere possit, spacio dierum mensium proxime futurorum sine ulla rettentione stipendii sui, mandantes Collateralibus generalibus nostris quatenus presentem licentiam observent et faciant observari, aliquibus in contrarium non obstantibus. Data Mediolani, die xxviii aprilis 1460.
Michael.
Cichus.

Tra le altre curiosità legate a Policastro, questa ci ha colpiti: nell’agosto del 1462 Francesco Sforza inviò a Vigevano il proprio famiglio Gallo da Verona, con l’incarico ufficiale di provvedere alla custodia delle ampie tenute di caccia del principe nella zona, ma con facoltà di libero accesso al castello del quale il Policastro fu costretto suo malgrado a consegnargli le chiavi. Perché?

Il suo coinvolgimento nelle locali lotte di fazione non poteva essere gradito a Milano soprattutto per il concreto pericolo di gravi conseguenze sull’ordine pubblico e sulla sicurezza interna di Vigevano. Così si pensa che il duca abbia fatto almeno un tentativo di porre il suo operato sotto controllo.  Vane furono le rimostranze del Policastro, che vedeva nell’arrivo del nuovo ufficiale e, soprattutto, nell’ordine di consegnargli le chiavi una grave ed immotivata lesione del proprio onore.

_____________

XXXVIII PALIO DELLE CONTRADE DI VIGEVANO
12/14 Ottobre 2018

  • Indirizzo
    Contatti
    Email: ---
    Sito web: ---
    Orari
    ---
  • Richiedi informazioni


    Prenota un tavolo