Sono giovani, brillanti e decisi. Sono la Vigevano del futuro e, se manterranno la rotta, ci renderanno orgogliosi di essere loro concittadini.
Stiamo parlando dei 36 studenti che, quest’anno, si sono diplomati con il massimo dei voti e che più o meno un mese tenteranno i test di ammissione all’Università. Molti di loro ambiscono a medicina, alcuni a biologia o correlate.
Ma vediamo un po’ nel dettaglio: Ada Migliazza studierà lettere classiche, Elisa Cavarsaschi tenterà l’esame d’ammissione a medicina, come Cesare Mercalli e Gaia Vantaggiato che però ha in mente anche il “piano b” che prevede biotecnologie e biotecnologie mediche, mentre Aaron Hero Bernardino punta su chimica. A loro si aggiungono Federica Zinna che si dedicherà al design della comunicazione al politecnico di Milano, Matteo Limiroli che sogna di diventare chirurgo, Diego Maragnano che punterà su fisica, Beatrice Renesto che vuole diventare neurochirurgo e Stefano Cantella che si darà all’ingegneria meccanica. Federico Milan esce dall’istituto San Giuseppe, ma la sua passione è la danza: cercherà di migliorare la conoscenza delle lingue straniere ma l’obiettivo è, appunto, quello di ballare. Dal Caramuel Lisa Borlini studierà scienze e tecnologie informatiche mentre Alessandro Bernardinello investirà su scienze biologiche. E ancora, dall’istituto Casale (ragionieri e geometri) vediamo che Ilaria Ottone si è iscritta ad economia alla Bocconi, Irene Rossi approfondirà Management all’università di Pavia e Martina Bertocchi proverà il test di ammissione a biotecnologie mediche. A tutti questi si aggiungono altri “centenari”: Filippo Villaggi, Annalaura Massa, Elena Biaggi e Andrea Rosati, Matteo Bruscagin, Martina Cavallini, Aiy Ibrahim Hassan e Chiara Filoni, Michele Conti, Gaia Cogrossi, Matteo Navoni e Pietro Mascherpa, Alessandro Serra, Valentina Barranco, Beatrice Rossi, Elisa Borghini, Gabriele De Boni Michela Vicario, e qualche altro che, probabilmente, mi sono dimenticata.
A tutti voi va il nostro più sincero “in bocca al lupo” non solo per i test di ammissione, ma per tutta la vostra carriera. Siamo già orgogliosi di voi.