Situato sul lato destro della chiesa, è un gioiello dell’architettura romanica paleocristiana.
La struttura esterna è poligonale, con muratura in laterizi misti a ciottoli di fiume, affiorante qua e là dall’intonaco sgretolato. La volta è spaccata da un lanternino, di epoca posteriore.
Sul lato est è situata una piccola abside, ora tutt’uno con la chiesa, che doveva forse costituire il nartece d’ingresso al battistero.
La struttura esterna è poligonale, con muratura in laterizi misti a ciottoli di fiume, affiorante qua e là dall’intonaco sgretolato. La volta è spaccata da un lanternino, di epoca posteriore.
Sul lato est è situata una piccola abside, ora tutt’uno con la chiesa, che doveva forse costituire il nartece d’ingresso al battistero.
L’interno, ora adattato a cappella di S. Barnaba, è stato oggetto di importanti restauri eseguiti dal prevosto don Giovanni Battista Amiotti negli anni 1896-98 (e, pare, suggeriti dall’allora vescovo mons. Merizzi).
La pavimentazione fu rialzata in modo da coprire la vasca battesimale (a immersione, come in tutti i battisteri paleocristiani) e fu sfondata una parete, così da metterlo in comunicazione con la chiesa; a tutto l’insieme, poi, venne conferita un’intonazione neoclassica.
Fonte: Comune di Breme