Palio delle contrade.
Vi siete mai chiesti perché si chiama Palio e che cosa significa?
Il “palio” è un drappo ricamato o dipinto dato in premio al vincitore di una gara, specie durante il Medioevo e il Rinascimento. Per Vigevano, il termine “palio” indica la manifestazione in cui le contrade si sfidano per la conquista del “cencio”, ovvero un drappo disegnato e dipinto da un vigevanese.
Diamo però uno sguardo al passato. Vigevano è strettamente legata alle sue origini, come si può evincere passeggiando per il centro storico e partecipando alle numerose occasioni culturali e ricreative. Primo fra tutti, appunto, il Palio delle Contrade, un’occasione perfetta per trascorrere un weekend in pieno stile e spirito rinascimentale.
Il Palio delle Contrade è nato all’inizio degli anni Ottanta, grazie all’impegno di un gruppo di giovani vigevanesi guidati da Monsignor don Stefano Cerri. L’intento primario era quello di onorare il Beato Matteo Carreri, protettore della Città, e al tempo stesso coinvolgere la popolazione cittadina in un evento ludico-ricreativo che potesse rivitalizzare una realtà locale povera di proposte culturali.
La prima edizione del Palio si svolse la sera dell’ 11 ottobre 1981, giorno della festa del Beato Matteo. In quell’occasione si sfidarono le nove contrade storiche di Vigevano (ognuna abbinata ad una delle chiese cittadine, riprendendo le originarie contrade quattrocentesche), in una particolare corsa ad ostacoli in costumi medievali. L’iniziativa ebbe un grandissimo successo, per questo l’evento venne riproposto anche negli anni successivi diventando sempre più curato negli abiti e nelle coreografie.
Oggi il Palio delle Contrade, che è organizzato ogni anno dall’Associazione Sforzinda e che ha aggiunto altre 3 contrade, ha il cuore pulsante nel cortile del Castello Sforzesco ed è uno degli appuntamenti cittadini più importanti. I figuranti, ovvero vigevanesi che sfilano per il centro storico, sfidandosi poi negli antichi giochi medievali, indossando abiti che riprendono quelli indossati da Beatrice D’Este, Ludovico il Moro e tutta la loro corte nonché sudditanza, sono più di 500.
Con il tempo, visto il successo e la partecipazione, si decise di raddoppiare l’evento: oltre al Palio delle Contrade che si svolge ad ottobre, a maggio si concorre per il Palio dei Fanciulli .
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XXXVIII PALIO DELLE CONTRADE DI VIGEVANO
12/14 Ottobre 2018
Foto di copertina: PaliodiVigevano