Sicuramente uno dei luoghi più caratteristici e conosciuti della Lomellina, sono i “Tre Laghi di Gravellona”. Tutti lo conoscono come luogo dove fare grigliate, picnic o una semplice scampagnata, ma è giusto conoscere la storia di questo luogo.
Si sa che Gravellona Lomellina nella preistoria era sommersa dalle acque…ritrovamenti di denti di squali e conchiglie marine non sono mai mancati in questa zona. Passarono anni… secoli… e i Liguri, volgarmente chiamati “Celti” costruirono un villaggio in questa zona. Pochi anni dopo i Romani, in modo del tutto incruento, acquisirono i territori e ricrearono una cittadina in questo luogo.
Durante il Rinascimento, il Duca di Milano, fece deviare le acque del Terdoppio su Vigevano, creando così una depressione del terreno, e poco alla volta le foreste che coprivano l’area vennero abbattute. Tra il 1800 e i primi del 1900 l’area del Parco dei Tre Laghi, venne livellata, prima come marcita e poi a risaia.
Nel 1993 l’amministrazione comunale di Gravellona progettò il parco… purtroppo la burocrazia rallentò il progetto per 10 lunghi anni…anche se il Comune, lentamente iniziò ad acquistare i terreni e piantare alberi. Nel 2000 iniziarono i primi lavori di drenaggio dell’acqua e permettere ai macchinari di percorrere la zona. Nel 2003 finalmente si inizia a lavorare! Si scava la “palude” ossia il lago più lontano dall’ingresso attuale, con la terra di riporto si creano due colline Tra il 2004 e il 2005 si realizzano tutti e tre i Laghi, l’acqua che li riempie è sorgiva, e con la terra di scarto si realizza una collina a forma di teatro greco. Dal 2006 vengono create le strutture, quali bar/ristorante, area bimbi, portico ecc…nel 2010 vengono posizionati i Dolmen e Cromlech (strutture di pietra di origine pagana/celtica).
Nel 2011 Gravellona viene premiata al concorso “Città per il Verde”. Il 2012 vede un vero e proprio boom di turismo e famiglie al parco, grazie agli spettacoli, l’anno successivo viene creata l’iniziativa “Il Fiore e il Lago” che prosegue tutt’oggi…il resto lo si conosce… o forse no… visto che Storie di Lomellina, assieme ad un Comitato, si sta impegnando per realizzare qualcosa di unico in questo luogo… Non vi resta che seguirci….
Rubrica curata da Simone Tabarini di storiedellalomellina.altervista.org