C’è chi ci crede e chi no, eppure, anche a Vigevano, vi sono storie che raccontano di presunte “entità” che soggiornano nella città, ed ora, in questo testo, vi andrò a narrare dove sarebbero state viste…
Si sa, ogni castello porta il suo fantasma, quello di Vigevano non fa eccezione, anzi, essendo di grandi dimensioni, la presunte presenze paranormali sono più di una.
E’ noto infatti, che in alcune notti d’estate, è possibile vedere una dama, vestita in abiti rinascimentali, percorrere la scalinata della falconeria del castello, camminare sulla passatoia che porta alla loggia delle dame, per poi sparire nel nulla. C’è chi dice che si tratti addirittura di Beatrice d’Este, ma ad oggi nessuno è mai riuscito a fotografare o filmare questa oscura figura.
Un altra storia, vuole che fino a qualche anno fa durante alcune notti d’inverno, il fantasma di un cavallo, precisamente quello di Ludovico il Moro, avrebbe percorso la scalinata che portava in Piazza Ducale, e dopo aver eseguito tre giri di questa, sarebbe scomparso…
Spostandosi verso la periferia della città, nel Mulino di Mora Bassa, sarebbe possibile vedere una figura femminile, che sporta da una finestra, osserverebbe l’orizzonte. A detta di molti, l’entità in questione, sarebbe un amante di Ludovico il Moro, che una volta rimasta incinta dal Duca, per paura che il popolo lo scoprisse, decise di annegare la donna nella roggia Mora.
Altre storie o racconti di fantasmi vengono tutt’oggi tramandate da padre in figlio, e riguardano abitazioni private… per la maggior parte riguarderebbero le famose Ville Liberty che sorgono a Vigevano. Purtroppo però di queste presunte “presenze” non si ha traccia, e tante volte vengono raccontate ai bambini per spaventarli o creare un alone di mistero in abitazioni con una storia alle loro spalle. Esisterebbero racconti di presunti “autostoppisti fantasma”, sulla strada che collega la frazione Piccolini a Gravellona Lomellina… entità viste sul ponte del Ticino, percorrere gran parte della zona pedonale per poi buttarsi giù…e militari del 1800 comparire sulla strada che collega la Sforzesca alla Belcreda… Tutti racconti, forse leggende, che però meritano di essere ricordati e divulgati, per aggiungere a questa città un tocco di “mistero”… e chissà, magari un po di Turismo Paranormale.